Stagionalità dei pesci d’acqua dolce: Periodi di Chiusura e Regole di Pesca

La pesca richiede non solo passione e tecnica, ma anche il rispetto delle normative che regolano i periodi di chiusura e la protezione delle specie ittiche. Conoscere la stagionalità dei pesci è fondamentale per garantire una pesca sostenibile e preservare la biodiversità. Di seguito, esploriamo i periodi di chiusura delle principali specie di pesci d’acqua dolce, evidenziando le regole da rispettare per una corretta pratica della pesca.

Agone

  • Periodo di divieto: 15 maggio – 15 giugno
  • Misura minima: 15 cm L’Agone è protetto durante la stagione riproduttiva, assicurando che le popolazioni possano rigenerarsi adeguatamente.

Barbo Comune

  • Periodo di divieto: 1 maggio – 30 giugno
  • Misura minima: 30 cm Il Barbo Comune, presente in molti fiumi e torrenti, ha un periodo di chiusura che coincide con la stagione riproduttiva per garantire la continuità della specie.

Carpa

  • Periodo di divieto: 1 maggio – 30 giugno
  • Misura minima: 35 cm Le carpe nei laghi di Alserio, Piano, Montorfano e nel lago di Annone godono di protezione speciale durante la loro stagione riproduttiva.

Cavedano

  • Periodo di divieto: 1 maggio – 30 giugno
  • Misura minima: 30 cm Il Cavedano, un pesce molto comune, ha un periodo di chiusura che permette una rigenerazione efficace della popolazione.

Coregoni

  • Periodo di divieto: 1 novembre – 31 gennaio
  • Misura minima: 30 cm I Coregoni, specie pregiata dei laghi, sono protetti durante l’inverno, periodo cruciale per la loro riproduzione.

Luccio

  • Periodo di divieto: 1 febbraio – 15 aprile
  • Misura minima: 60 cm Il Luccio è protetto nei mesi di fine inverno e inizio primavera, un momento critico per la deposizione delle uova.
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Lucioperca

  • Periodo di divieto: 1 aprile – 31 maggio (1 marzo – 15 maggio nel lago di Varese)
  • Misura minima: 40 cm Il Lucioperca, un predatore importante per l’ecosistema, è protetto durante il periodo riproduttivo primaverile.

Persico Reale

  • Periodo di divieto: 1 aprile – 31 maggio
  • Misura minima: 16 cm (18 cm nei laghi di Varese, Comabbio, Monate e Ghirla) La protezione del Persico Reale durante la primavera permette una crescita sana delle nuove generazioni.

Persico Trota

  • Periodo di divieto: 15 aprile – 15 giugno
  • Misura minima: 30 cm Anche il Persico Trota, presente in molti laghi, è protetto durante la primavera per consentire una riproduzione efficace.

Pigo

  • Periodo di divieto: 1 aprile – 31 maggio
  • Misura minima: 40 cm Il Pigo, un pesce di fiume, ha un periodo di chiusura che garantisce la sopravvivenza della specie durante la stagione riproduttiva.

Salmerino Alpino

  • Periodo di divieto: 1 dicembre – 31 gennaio
  • Misura minima: 25 cm (30 cm nel lago di Ghirla) Il Salmerino Alpino, presente nei laghi di alta quota, è protetto durante l’inverno.

Temolo

  • Periodo di divieto: 15 dicembre – 30 aprile
  • Misura minima: 35 cm Il Temolo, con la sua presenza nei torrenti e fiumi, ha un lungo periodo di chiusura invernale per favorire la riproduzione.

Tinca

  • Periodo di divieto: 1 maggio – 30 giugno
  • Misura minima: 35 cm La Tinca, diffusa in molti laghi e stagni, è protetta durante la tarda primavera.

Triotto

  • Periodo di divieto: 1 maggio – 30 giugno
  • Il Triotto è un pesce di piccola taglia la cui protezione durante la primavera aiuta a mantenere gli equilibri ecologici.

Trota di Qualsiasi Specie (nelle acque lacustri di tipo A)

  • Periodo di divieto: 1 dicembre – 15 gennaio
  • Misura minima: 40 cm Le trote lacustri sono protette durante l’inizio dell’inverno.

Trota Marmorata e Trota Fario (nelle altre acque)

  • Periodo di divieto: Prima domenica di ottobre – Ultima domenica di febbraio
  • Misura minima: 40 cm (Trota Marmorata), 25 cm (Trota Fario) Le trote dei fiumi e torrenti sono protette durante l’inverno e l’inizio della primavera.

Vairone

  • Periodo di divieto: 1 aprile – 31 maggio
  • Il Vairone è un piccolo pesce di fiume che beneficia di protezione primaverile.

Conclusioni

Rispettare i periodi di chiusura e le misure minime è essenziale per praticare una pesca sostenibile e responsabile. Queste normative non solo aiutano a preservare le popolazioni ittiche, ma garantiscono anche che i pescatori possano godere delle loro attività preferite in un ambiente equilibrato e ricco di vita. La conoscenza della stagionalità dei pesci e delle regole di pesca permette di contribuire alla conservazione degli ecosistemi acquatici, assicurando che le generazioni future possano continuare a beneficiare delle risorse naturali.